Lascia il segno
Filippo Pergher
Le figure retoriche
Oggi parliamo di significati metaforici e figure retoriche. Esse sono usate costantemente nel nostro linguaggio e servono a rappresentare un concetto usando un’immagine dal significato analogo (ad esempio nel caso dell’allegoria) o opposto(ossimoro). Tutti i driver emozionali di cui abbiamo parlato sono espressi in campo pubblicitario attraverso l’associazione con di queste figure.
ad esempio:
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Metafora: rappresentano un concetto utilizzando immagini dal significato analogo.
2. Allegoria: a differenza della metafora, l’allegoria non usa solo figure ma simboli, non ha bisogno di un racconto; anch’essa è molto usata in pubblicità.
3. Ossimoro : in questo caso vi è un contrasto nel messaggio, una contraddizione; parole e significato stridono tra loro (es.: “puntualmente in ritardo”).
4. Antitesi: presenta due concetti che si contraddicono in modo molto esplicito.
5. Sineddoche: si esprime un’idea usando parole diverse (una parola diversa dall’altra) e concetti diversi da quelli rappresentati nell’immagine.
6. Iperbole: esagerare (eccedere in eccesso o difetto) un concetto per ottenere particolari effetti espressivi.
7. Prosopopea: al posto di un concetto c’è una persona che lo mima/rappresenta; personificazione del prodotto.
8. Similitudine: associare un concetto ad un’immagine simile, comparazione analoga (ipad – ipad mini








